Guardando indietro, l’attaccante Romelu Lukaku è felice di non essere atterrato alla Juventus Torino nell’estate 2014. “Fortunatamente, non sono cambiato”, ha detto l’attaccante del Manchester United a Sky Italia. Invece di giocare in Serie A, il suo ex club Chelsea lo ha venduto all’Everton FC.
“In qualche modo non mi è sembrato giusto, qualcosa non mi ha convinto”, ha ammesso l’attaccante. “Il giorno dopo Conte lascia la Juventus. Anche se penso che Allegri sia un allenatore fantastico, ho deciso di passare all’Everton FC. E’ stata una buona scelta”. A Everton, è diventato uno dei migliori attaccanti della Premier League, segnando 25 gol nella sua ultima stagione al Toffees in 37 partite.
Anche se l’internazionale belga ha rifiutato di passare alla Serie A 2014, questo potrebbe ancora accadere dopo il fatto: il 25enne ha continuato ad ammettere che un impegno in Serie A sarebbe stato un sogno. “Prima o poi mi piacerebbe giocare lì, anche se attualmente mi sto concentrando sul Manchester United”. Il fratello minore di Lukaku, Jordan, gioca nel campionato italiano con la Lazio Roma da diversi anni.
Il coraggioso attaccante ha un contratto con la United fino al 2022, ma con il nuovo allenatore Ole Gunnar Solskjaer la squadra sarà ricostruita quest’estate. Un addio a Lukaku non sarebbe improbabile. Il consigliere di Lukaku Federico Pastorello non esclude alcuna delle grandi leghe per un cambiamento: “A un certo punto si vede anche a LaLiga. La Bundesliga è certamente anche un ottimo campionato”, ha detto Pastorello Sky Sports UK.
L’Inter in particolare è una probabile destinazione di trasferimento: la possibile partenza di Mauro Icardi potrebbe lasciare un vuoto nella tempesta milanese. Si dice che anche il consulente Pastorello abbia buone relazioni con il terzo posto in Serie A. Secondo il Telegraph, il Paris Saint-Germain e l’FC Bayern Munich sono clienti oltre all’Inter.
Lukaku è stato prestato dal Chelsea FC all’Everton FC nella stagione 2013/2014 e poi ha voluto lasciare Londra. Invece di cambiare il campione italiano dei record, è finito all’Everton, dove ha attirato l’attenzione con un totale di 87 gol. Nell’estate del 2017, si è poi spostato ai rivali della Premier League Manchester United, poi con Jose Mourinho come allenatore.