Nicolo Zaniolo, a 20 anni, non è un giocatore qualsiasi della Roma. Il centrocampista è anche la promessa futura dei giallorossi, uno dei migliori talenti in Italia e che alcuni tifosi vedono già come il “nuovo” Francesco Totti. Ma ora Zaniolo sta vivendo la prima grande battuta d’arresto della sua carriera.
Non solo è stata la prima partita della 19° giornata di Serie A, ma è stata anche una battaglia di alta qualità e un dramma su due giocatori. Mentre i campioni in carica della Juventus hanno dirottato i punti da Roma per 2-1, due dei professionisti hanno subito gravi infortuni al ginocchio: Il difensore della Juve Merih Demiral (21) e Nicolo Zaniolo (20).
Ma anche se la perdita è grave per il difensore centrale turco, attualmente molto bravo, è soprattutto il suo avversario AS ad essere in prima pagina. Zaniolo non è solo la polena dei giallorossi (contratto fino al 2024), ma anche un importante tassello per il futuro della Squadra Azzurra allenata da Roberto Mancini.
Lacrime negli occhi, il conforto dei colleghi
Ma tutte queste speranze sono state messe in secondo piano nel 32° minuto di domenica sera. Dopo un grande assolo, che al celebre giovane professionista, arrivato nel 2018 dagli U19 dell’Inter nel 2018 per 4,5 milioni di euro, è seguito un placcaggio con il cartellino giallo per l’angolo difensivo del Torino Matthijs de Ligt, prima che le lacrime si versassero negli occhi di Zaniolo. L’energico italiano sembra aver saputo subito di essere stato gravemente ferito. Anche durante il trasporto, dove ha ricevuto parole incoraggianti dal collega Alessandro Florenzi o dagli sportivi Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, il centrocampista gli ha schiaffeggiato le mani davanti al viso. La diagnosi è seguita la sera: rottura del legamento crociato, compresi mesi di riposo forzato.
“Una strada rocciosa” verso EURO 2020
Per il playmaker, che ha già giocato 24 volte nella stagione in corso ed è direttamente coinvolto in otto gol, la stagione finirà con ogni probabilità prematuramente e il sogno del Campionato Europeo è quindi storia. Ma sua madre, Francesca Costa, che è popolare sul viale italiano e su Instagram, sta diffondendo direttamente la speranza.
In un biglietto, “Mamma Zaniolo”, che quella sera stessa si era precipitata dalla sua prole in clinica, scrisse: “Ha sentito subito il crack e ha capito che era qualcosa di brutto. Ma ora (dopo l’operazione; n.d.r.) sta già molto meglio, ride e fa battute. È di nuovo se stesso. Tutte le notizie incoraggianti che ha ricevuto hanno aiutato molto e lo hanno ricostruito. Il messaggio più toccante è stato quello di Mancini che ha detto: “Ti sto aspettando. Gli sono stati vicini anche gli allenatori Paulo Fonseca, Luka Modric, Mario Balotelli, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, Florenzi ha anche visitato l’ospedale durante la notte”.
Ha anche diffuso la speranza: “Nicolo sta gestendo bene la situazione. Mi ha detto che queste cose possono sempre accadere e che esperienze così negative ti rafforzano. E naturalmente vuole continuare ad essere ad EURO 2020 a tutti i costi – anche se sa che sarà una strada difficile.